Da subito chiaro che fosse destinato ai soli giovani nessuna strategia pubblicitaria per raggiungere il target, nessun adv martellante: SKAM era nascosto, così come facciamo quando ci vergogniamo di qualcosa. "Skam", infatti, significa proprio "vergogna" in norvegese, l’emozione leitmotiv della serie, se non dell’adolescenza stessa. La versione italiana, prodotta da Cross Production, è opera di Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo; è considerata dalla critica uno dei migliori adattamenti dell’opera originale ed è cult nella community di appassionatə del format e dei teen drama in generale. La particolarità della serie sta nell’incentrare un’intera stagione su un personaggio e il suo macrotema: slutshaming, la paura di scoprirsi diversi, la difficoltà di fare coming out, disturbi alimentari, malattie mentali, religione, fragilità emotiva.